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Descrizione

 Nuovo bando approvato con determinazione D.O. n. 134/2021 del 17 dicembre 2021. Rifinanziamento approvato con dgr n. 5659 del 30 novembre 2021.

Regione Lombardia e le Camere di commercio lombarde, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda duramente colpita dalla pandemia Covid 19, promuovono una misura finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese lombarde del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori e l’autoimprenditorialità quale opportunità di ricollocamento.

Le MPMI lombarde con uno dei codici ATECO primario indicati nel Bando (o iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia) e costituite a partire dal 27 luglio 2021.

Nuova Impresa

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 14.30 del 1 dicembre fino alle ore 17.00 del 31 marzo 2022.

Per l’invio telematico è possibile accedere tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it con SPID, CNS o CIE o attraverso le credenziali rilasciate precedentemente al 28 febbraio 2021 e completare la registrazione seguendo le indicazioni ricevute alla mail indicata.

Per profilazione e presentazione domanda: guarda il video sul canale youtube di Unioncamere Lombardia.

Si. L'ordine di presentazione delle domande è determinante nell'assegnazione delle risorse. Le imprese che hanno prenotato i fondi dovranno inoltre raggiungere il punteggio minimo di 40 pt nella descrizione delle attività oggetto del finanziamento, contenuta nel modulo di domanda.

Quelli indicati nell'Appendice 1 del Bando, oltre alle imprese iscritte all'Albo delle imprese Agromeccaniche di Regione Lombardia.

L'apertura della partita Iva/codice fiscale presso l'Agenzia delle Entrate, l'iscrizione al Registro imprese e la data di inizio attività devono essere tutte successive al 26 luglio 2021 (non compreso). Non viene invece tenuta in considerazione la data di costituzione con Atto notarile (sebbene tutte le spese relative alla costituzione imputabili sul bando dovranno essere successive al 26 luglio 2021).

Si veda la guida "La nuova definizione di PMI" della Commissione Europea. Si precisa che, per la definizione di PMI, è necessario stabilire anche se la vostra impresa è autonoma, associata o collegata (pag.16 della guida) in base ai recenti regolamenti comunitari.

Il prospetto spese prevede che le spese siano equamente ripartite tra spese in conto corrente e spese in conto capitale. In fase di inserimento dati, il campo "totale delle spese ammissibili" viene valorizzato solo nel momento in cui la somma delle voci in capitale (c+d+e) è pari alla somma delle voci in corrente (a+b+f+g+h), a cui in automatico viene sommato dal sistema un 7% di spese generali. Tale somma dovrà inoltre raggiungere l'investimento minimo pari a €5.000. 

È possibile inserire solo una quota parte di una fattura nell'Allegato B (prospetto Excel), in tal caso però il pagamento della fattura in questione si riferisce alla cifra totale e non alla quota parte.

No, il bando è riservato a imprese iscritte a Registro imprese, non è sufficiente avere aperto la p. Iva presso l'Agenzia delle Entrate.

In linea generale no: il bando incentiva solo le "nuove attività" che non siano la prosecuzione di attività svolte da imprese preesistenti. Solo nei casi in cui l'impresa "dante causa" continui ad esistere (es. cessione/affitto di ramo d'azienda), l'operazione è ammissibile ai fini del Bando, purchè porti alla costituzione di una nuova impresa con tutti i requisiti previsti dal Bando.

In linea generale, devono essere pagate con il conto corrente intestato all'impresa richiedente. Le eccezioni a tale regola sono esclusivamente due:

•  le imprese individuali possono esporre sul bando spese sostenute con il conto corrente intestato al titolare dell'impresa, in considerazione del fatto che non esistono obblighi normativi ad avere un conto corrente esclusivamente dedicato all'impresa;

•  le imprese di ogni forma giuridica possono esporre spese sostenute con il conto corrente intestato al titolare dell'impresa solo per le spese relative alla costituzione dell'impresa, ovvero la voce A (onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa), in considerazione del fatto che l'impresa non è ancora costituita e quindi non possiede ancora un conto corrente dedicato in tale fase.

È ammissibile anche l'acquisto di attrezzature tramite leasing finanziario purchè il relativo contratto includa le seguenti condizioni: obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione; è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo oggetto del bando. Non è invece ammissibile l'acquisto tramite noleggio del bene.

I pagamenti vanno effettuati tramite bonifico bancario non revocabile (eseguito o pagato) o tramite carta di credito intestata all'azienda. Le fatture devono essere quietanzate. La quietanza della fattura dev'essere fornita allegando copia dei documenti bancari attestanti il pagamento (ricevuta di versamento o copia estratto conto).

Si, è ammissibile in quanto metodo di pagamento tracciabile.

È un documento da richiedere al proprio istituto di credito che certifichi che l'IBAN fornito in fase di domanda sia effettivamente intestato all'impresa beneficiaria.

No. In ogni caso i documenti devono essere firmati digitalmente dal Legale rappresentante. La procura serve solo nei seguenti casi in cui il soggetto che non è il titolare dell'impresa:

•  presenta la pratica telematica a Unioncamere Lombardia;

•  è il referente per tutti gli atti e le comunicazioni, inerenti all'inoltro on-line previsti dal bando;

•  indica il suo indirizzo di posta elettronica come domicilio speciale elettronico di tutti gli atti e le comunicazioni inerenti la domanda.

Contatti

Area Servizi per le imprese - Assistenza e sviluppo PMI - email: imprese@lom.camcom.it