Bando Nuova Impresa 2022: scadenza 31 marzo 2023

Le spese in corrente concorrono al calcolo del contributo, tuttavia l’importo del contributo non può superare le spese in conto capitale. Il bando a pagina 6 stabilisce che: “L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.”

Esempio 1:

Spese conto capitale: € 3.000

Spese conto corrente: € 3.000

Totale spese dell’investimento ammissibile: € 6.000

Contributo ammissibile: € 3.000

Esempio 2:

Spese conto capitale: € 8.000

Spese conto corrente: € 2.000

Totale spese dell’investimento ammissibile: € 10.000

Contributo ammissibile: € 5.000

Esempio 3:

Spese conto capitale: € 2.000

Spese conto corrente: € 8.000

Totale spese dell’investimento ammissibile: € 4.000

Contributo ammissibile: € 2.000

Esempio 4:

Spese solo conto capitale: € 10.000

Totale spese dell’investimento ammissibile: € 10.000

Contributo ammissibile: € 5.000

Al punto A3 sono elencati i requisiti soggettivi. In ogni caso vi invitiamo a prestare particolare attenzione a questi punti:

• le MPMI devono essere iscritte e attive almeno dal 1° gennaio 2022 e con partita IVA attiva a decorrere almeno dal 1° gennaio 2022;

• I lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese devono avere la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva almeno a decorrere dal 1° gennaio 2022.

Tutti gli altri requisiti devono comunque essere posseduti come indicato nel bando. Anche se le domande sono ammissibili fino al 31 Marzo 2023 l’impresa/il professionista deve possedere i requisiti entro Dicembre 2022 in modo da poter sostenere le spese entro la data prevista dal bando (si veda la FAQ successiva).

Il periodo di ammissibilità delle spese va dal 1° Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2022 tuttavia devono essere sostenute dall’impresa/lavoratore autonomo solo dopo la data di iscrizione al Registro Imprese (per le MPMI) o l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate (per i lavoratori autonomi con partita IVA).

Esempio:

L’impresa si è iscritta al Registro Imprese dal 2 Febbraio 2022: le spese sono ammissibili dal 2 Febbraio 2022. Il lavoratore autonomo ha comunicato l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate il 1 Gennaio 2022: le spese sono ammissibili dal 1 Gennaio 2022.

Non sono ammessi autoveicoli, ciclomotori, rimorchi e altri mezzi di cui al Codice della Strada.

In linea generale, devono essere pagate con il conto corrente intestato all’impresa richiedente. Le eccezioni a tale regola sono esclusivamente due:

• le imprese individuali possono esporre sul bando spese sostenute con il conto corrente intestato al titolare dell’impresa, in considerazione del fatto che non esistono obblighi normativi ad avere un conto corrente esclusivamente dedicato all’impresa;

• i professionisti con partita IVA individuale non iscritti al Registro imprese.

Solo nel caso delle imprese individuali, il conto corrente può essere cointestato tra legale rappresentante dell'impresa individuale e un altro soggetto.

Il beneficiario entro 60 giorni dall’erogazione del contributo regionale espone nella sede di svolgimento dell’attività economica oggetto del contributo, in un luogo facilmente visibile al pubblico, una targa permanente che deve essere mantenuta per 5 anni a decorrere dalla data del pagamento finale e non va rimossa in alcun caso. La targa deve essere:

- in formato minimo A4

- stampato in quadricromia con carattere Helvetica Bold Colore 100% Black: L’attività economica [denominazione del soggetto beneficiario] è stata avviata con il contributo di Regione Lombardia a valere sul Bando «Nuova Impresa»

- collocata in un luogo facilmente visibile al pubblico.

Si riportano di seguito esempi di materiali e caratteristiche di stampa:

• Plexiglass/perpex di mm 10, grafica su PVC/vinile adesivo con stampa digitale più plastificazione. Oppure grafica resa direttamente sul retro del supporto, più passaggio di fondo bianco e protezione.

• Ottone o altri materiali per utilizzo in interno con stampa serigrafia a colori ed eventuale marcatura laser;

• Alluminio scatolato con grafica su PVC/ vinile adesivo stampato in digitale per esterno più protezione plastificata.

La targa deve riportare il logo di Regione Lombardia.

Per essere ammissibili, i beni devono essere interamente pagati. Non è quindi possibile presentare fatture di acconto nè preventivi.

Il bando a pagina 7 specifica che il contributo può essere cumulato con aiuti concessi sul Quadro Temporaneo, con aiuti concessi ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1407/2013 (prorogato fino al 31 dicembre 2023 dal Reg. (UE) 2020/972 del 2 luglio 2020), il Regolamento (UE) n. 1408/2013 come modificato dal reg. (UE) n. 316/2019 e n. 717/2014, nonché con aiuti concessi sui Regolamenti di esenzione n. 651/2014, n. 702/2014, n. 1388/2014 a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme sul cumulo degli aiuti inquadrati in predetti regimi e nei limiti della spesa sostenuta.

I canoni di locazione sono spesabili per il periodo di ammissibilità delle spese previsto dal bando: dalla data di iscrizione al Registro imprese/inizio attività all'Agenzia delle Entrate e fino al 31/12/2022. Ad esempio, se si paga anticipatamente il canone di locazione riferito ad un periodo tra il 2022 e il 2023 verranno considerate ammissibili le sole quote per le mensilità del 2022.