Imprese in Lombardia 2023, donne e giovani in pole position

Continuano a crescere le imprese femminili insieme a quelle gestite da giovani. Secondo il rapporto di Unioncamere Lombardia 2022, la crescita delle attività in Lombardia gestite in prevalenza da donne è pari a +0,4%, mentre per quelle giovanili si attesta al +0,3%. Un dato che da diversi anni conferma le capacità imprenditoriali femminili traghettando il settore fino al 19,7% sul totale del tessuto imprenditoriale. Più che positivi anche i numeri dell’imprenditoria giovanile lombarda che per il secondo anno segna un aumento, arrivando al 8,4% e interrompendo così la lunga fase calante dovuta al processo di invecchiamento della popolazione. Anche le imprese straniere tornano a crescere dopo la sostanziale stabilità del 2021 (+1,1%) dove l’incidenza è pari al 13,4%, un dato superiore alla media nazionale. Ma se i numeri su donne e giovani appaiono tutti in positivo sul fronte chiusure e registrazioni delle imprese si segna un calo: nel 2022 il saldo tra le imprese che si sono iscritte ai registri anagrafici delle Camere di commercio lombarde e quelle che si sono cancellate è negativo: le iscrizioni sono state 56.510 mentre le cessazioni sono state 63.775 (+17,1%). La crescita delle cessazioni è dovuta ad un probabile recupero delle mancate chiusure durante il periodo dell’emergenza sanitaria, disincentivate dalle misure di sostegno adottate dalle istituzioni. Come risultato della dinamica, il numero di imprese lombarde attive si è ridotto del -0,2%, dopo il recupero che aveva caratterizzato il 2021.