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Descrizione

Bando approvato con Determinazione D.O. n. 116 del 19/09/22.

Promuovere la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0, stimolando la domanda a lungo termine di tali soluzioni e incentivando la collaborazione delle imprese con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0. Verrà riconosciuta particolare rilevanza a progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti e per quelli rivolti al miglioramento della cybersecurity e business continuity nelle aziende.

Le MPMI con sede legale e/o operativa in Lombardia per le quali è previsto uno stanziamento (non imprese agricole).

Sviluppo di soluzioni innovative

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022.

Per l’invio telematico è possibile accedere tramite il sito  webtelemaco.infocamere.it con SPID, CNS o CIE o attraverso le credenziali rilasciate precedentemente al 28 febbraio 2021 e completare la registrazione seguendo le indicazioni ricevute alla mail indicata.

Per visionare il manuale utente accedere al canale youtube di Unioncamere Lombardia

Elenchi imprese ammesse e finanziabili (Allegato 1), ammesse non finanziabili (Allegato 2), non ammesse (Allegato 3) approvati con determinazione D.O. n. 177/2022 del 22 dicembre 2022

Rifinanziamento e scorrimento della graduatoria per le imprese bergamasche (allegato) approvato con D.O. n. 3/2023 del 17 gennaio 2023.

No. Non si tratta di un "click-day" ma di un bando "a progetto" dove non conta l'ordine di presentazione delle domande. La graduatoria viene stilata esclusivamente in funzione dei punteggi assegnati ai progetti.

No, possono partecipare solo le imprese che abbiano una sede operativa oggetto dell'intervento iscritta e attiva al Registro imprese nelle seguenti province: Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Monza Brianza e Lodi.

È possibile. Il bando prevede unicamente una premialità (di due punti) per coloro che non abbiano già usufruito del contributo nell'edizione 2021.

Accedendo al portale http://webtelemaco.infocamere.it, che sostituisce la piattaforma "Servizionline" utilizzata nella scorsa edizione del Bando.

Indicativamente entro 10 giorni dalla richiesta, salvo si rendano necessarie richieste di integrazioni alla domanda presentata dal fornitore. In ogni caso, la domanda di partecipazione al bando SI4.0 da parte dell'azienda richiedente può ricomprendere un fornitore non ancora ufficialmente iscritto all'"Elenco fornitori" a condizione che il fornitore risulterà iscritto quanto meno al 28 ottobre 2022 (presentando domanda di iscrizione all'Elenco 10 giorni prima di tale data).

No, il Bando è rivolto alle MPMI lombarde di tutti i settori economici (ad eccezione delle imprese agricole), a condizione che abbiano personale interno con competenze nello sviluppo di tecnologie digitali. Per personale interno si intendono dipendenti, amministratori o soci.

Sono le cosiddette "reti soggetto", ovvero quelle dotate di soggettività giuridica.

No. Il bando riguarda lo sviluppo con l'impiego di personale interno di nuove tecnologie digitali 4.0 che dimostrino il potenziale interesse di mercato, certamente avvalendosi del supporto di fornitori esterni.

Si veda la guida "La nuova definizione di PMI" della Commissione Europea. Si precisa che, per la definizione di PMI, è necessario stabilire anche se la vostra impresa è autonoma, associata o collegata (pag.16 della guida) in base ai recenti regolamenti comunitari.

No, il Bando deve riguardare obbligatoriamente almeno uno degli ambiti tecnologici dell'Elenco 1. Le tecnologie dell'Elenco 2 sono quindi propedeutiche o complementari a quelle dell'Elenco 1.

La ripartizione delle spese è libera a parte per le spese di personale che non possono superare il 30% della somma delle restanti voci di spesa.

Si. In caso di spese già sostenute, è possibile caricare direttamente le fatture al posto dei preventivi già in fase di domanda.

Si, in quanto il credito d'imposta è da considerarsi come "misura generale" e pertanto cumulabile con gli aiuti pubblici concessi nell'ambito del presente Bando.

Significa che potrebbero verificarsi casi di imprese che risultino parzialmente finanziabili a causa dell'esaurimento dei fondi a disposizione per una determinata provincia. In tal caso, verrebbe chiesto all'azienda se è comunque disposta ad accettare un contributo inferiore al 50% oppure no.

È ammissibile l'acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario ma è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato per il progetto. Non è invece ammissibile l'acquisto tramite noleggio del bene, nè i beni usati.

L'iscrizione è gratuita e non sono previsti oneri per il mantenimento dell'iscrizione. Inoltre le candidature sono sempre aperte.

Si.

Si. Si specifica che, nel caso la consulenza/collaborazione avvenga in forma gratuita, il DIH/EDI va comunque indicato nel prospetto spese con importo della prestazione pari a 0.

Si. Si specifica che, nel caso la consulenza/collaborazione avvenga in forma gratuita, il DIH europeo va comunque indicato nel prospetto spese con importo della prestazione pari a 0.

Non è previsto un formato standard. È preferibile che sia redatta su carta intestata del soggetto interessato e che motivi brevemente l'interesse alla soluzione proposta.

No. Se il progetto risulterà finanziato, in fase di rendicontazione, sarà possibile inserire manualmente sul documento scansionato tale dicitura con l'aggiunta di un timbro aziendale e/o firma autografa del titolare.

L'impresa deve realizzare i progetti, emettere e pagare le fatture e rendicontare gli interventi entro un'unica data (15 dicembre 2023), accedendo all'indirizzo http://webtelemaco.infocamere.it. La rendicontazione in ogni caso può avvenire in qualsiasi momento successivo al provvedimento di concessione del contributo, una volta terminato il progetto e sostenute le relative spese.

I pagamenti vanno effettuati tramite bonifico bancario non revocabile (eseguito o pagato) o tramite carta di credito intestata all'azienda. Le fatture devono essere quietanzate. La quietanza della fattura dev'essere fornita allegando copia dei documenti bancari attestanti il pagamento (ricevuta di versamento o copia estratto conto).

È ammesso il costo del personale solo se specificatamente dedicato al progetto, nel limite del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e), solo se espressamente impiegato per le attività del progetto. Il calcolo del costo giornaliero per ogni mese dedicato al progetto avviene tramite il metodo di calcolo del costo eleggibile:

                                                                                                       [(RML+DIF+OS) / giorlav]

RML= retribuzione mensile lorda, comprensiva della parte degli oneri previdenziali e ritenute fiscali a carico del lavoratore;

DIF= retribuzione differita (rateo TFR, 13ma, 14ma);

OS= oneri sociali e fiscali a carico del Beneficiario non compresi in busta paga (ovvero non a carico del dipendente);

giorlav= giorni lavorativi nel mese di riferimento.

In linea generale no. Sono ammissibili solo per le start up innovative con la formula del work for equity (come individuato dal MISE nel 2014 e nel 2016 nonchè dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate 11.6.2014 n. 16/E). In tal caso dovrà essere successivamente allegato, in fase di rendicontazione, il contratto tra amministratori, dipendenti, collaboratori continuativi e l'azienda da cui sia possibile determinare il valore delle quote spesabili sul Bando.

No.

No, è sufficiente indicare l'importo previsto moltiplicando il numero di giornate previste per il lavoratore al costo giornaliero calcolato come indicato in precedenza. In fase di rendicontazione sarà successivamente richiesta documentazione comprovante le spese sostenute (cedolini paga e relative quietanze di pagamento o contratti work for equity).

Segnalare, motivando adeguatamente, e almeno 15 giorni prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative all'intervento o alle spese indicate nella domanda presentata, che superino il valore del 30% delle spese previste per la voce di spesa interessata dalla variazione. Dette eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate da Unioncamere Lombardia scrivendo all'indirizzo imprese@lom.camcom.it allegando il prospetto spese aggiornato. A tale proposito si precisa che non sono accolte le richieste di variazione delle spese pervenute ad Unioncamere Lombardia successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione.

Contatti

  • Chiarimenti e assistenza sui contenuti del Bando e sulla procedura di presentazione domande scrivere a imprese@lom.camcom.it;
  • Problemi tecnici di natura informatica - Infocamere tel. 049.2015215